PiPPo non lo sa: un gioco per bambini, illustratori, artisti





convinzioni del maestro: osservare è obbligatorio, copiare anche!

sottoconvinzione del maestro: quando è nato, Picasso era solo Pablo o Pablito


Ecco il nostro pacchetto che un prode messaggero ha portato a mano alla libreria Spazio B**K a Milano! Ci siamo riusciti!
Eravamo un po' in ritardo, abbiamo corso ma siamo riusciti a spedire le nostre riproduzioni, non potevamo perdere l'occasione...

Ebbene sì, copiare è obbligatorio. D'accordo copiare suona un po' male ma non è una brutta parola, possiamo dire osservare, prendere esempio, ispirarsi. Alla fine è la stessa cosa.
Nessuno di noi è nato artista, come nessuno di noi nasce tennista o calciatore o panettiere o maestro.

Nel disegno, nell'arte, le nostre mani e i nostri occhi devono allenarsi, saper cercare forme e colori, devono educarsi, imparare a fare linee dritte e linee curve, linee sicure e linee incerte, colori decisi, pieni o leggeri e desaturati. Solo quando la nostra mano e il nostro occhio saranno allenati, solo quando avremo visto tante immagini, conosciuto tanti artisti, saremo capaci di essere originali e creativi dominando il mezzo che abbiamo scelto per esprimerci: sia questo il disegno, la scrittura, la musica o altro ancora. Per questo è importante conoscere tanto prima di tutto e aver provato le tecniche dei maestri prima di poter essere originali.



Forse anche da questa convinzione nasce la collana Pippo dell'editore Topipittori. Una collana che invita a giocare con l'arte, perché l'arte è anche un gioco, il gioco di copiare e modificare di fare uguale senza mai riuscirci (perché poi non riusciamo mai a fare esattamente come i maestri, saremo sempre 'noi').



Qui sotto alcune foto del nostro laboratorio e su questo sito potete trovare le scansioni di tutti i disegni. E' bello potersi vedere esposti insieme bambini, adulti, illustratori. Potete cercare il vostro disegno e se c'è qualche confusione tra i nomi è ovviamente colpa del maestro che ogni tanto si sbaglia!
Su quest'altra pagina del blog di topipittori trovate invece le foto dell'inaugurazione e dell'evento in cui tutti i 'pippo' sono stati venduti per finanziare acquisti di libri per una scuola dell'infanzia di Milano.

Vorremmo ringraziare 
Le libraie di Spazio B**K per la gentilezza e la pazienza (hanno scansionato ed esposto quasi cinquecento disegni!), Topipittori e tutti quelli che hanno permesso questa iniziativa.







riferimenti:
Topipittori blog
Spazio B**K


segnalazioni: mostra in Salaborsa

Mi permetto di segnalare che per chi volesse fare un giro durante le feste natalizie, è stata prorogata la mostra “Forte come un orso” – Katrin Stangl all'ingresso della Biblioteca Salaborsa Ragazzi.
Purtroppo ci siamo persi l'incontro con l'autrice in cui dedicava le copie del suo libro a ZOO, non succederà più!
E' un libro molto bello che ci ha ispirato e forse ci porterà a creare anche noi qualcosa di originale.

Manie del maestro, la lettura


Sì la lettura è una mia mania e quelli in libri sono gli unici acquisti compulsivi che sono sempre riuscito a far passare piuttosto inosservati al mio censore conscio delle spese (in effetti anche quelli in musica, chitarre, concerti, materiale artistico), oltre al censore interno c'è anche Sara che per fortuna è accecata dall'amore. 
Alla fine anche l'Europa ce lo dice che il life long learning (imparare per tutta la vita) deve essere il nostro atteggiamento verso l'aspetto educativo della nostra esistenza e io sono sempre stato un europeista convinto.
Certo qualche volta è un atteggiamento che può avere effetti collaterali di cui qui sotto sono alcuni esempi (che non sono ASSOLUTAMENTE FOTO DI CASA MIA e no, non ho mai portato matitine dell'Ikea a casa). 
Comunque resto sempre convinto che qualche innocuo effetto collaterale sia sempre preferibile alla possibilità di perdere gli stimoli, la curiosità, l'apertura mentale. 
Qualcuno mi suggerisce che forse tutto è dovuto al fatto che quando ero piccolo mio fratello mi rubava i pennarelli (e facilmente anche i libri), ma io non ci credo.




In ogni caso, leggere per me è sempre stato molto importante, per questo volevo condividere qualche pensiero. 

Quest'anno è nato Orlando, che per ora i libri li ammolla di saliva e se li mangia e sempre quest'anno il maestro torna in prima, che è un bellissimo inizio di un percorso che dovrebbe essere un'avventura e che forse troppo spesso diventa un percorso ad ostacoli. 
Per questo ho ripreso in mano alcuni libri e uno in particolare mi ha portato a scrivere questi pensieri.
E' un libro che ho doppio, non perché sono completamente rimbambito (sul parziale non ci sono dubbi), ma perché mi è servito nel momento in cui lo avevo prestato e non ho voluto aspettare o chiederlo. Si intitola "Leggimi Forte" e ovviamente parla di lettura e parla della lettura in un modo speciale, raccontando come è cambiata la lettura nel rapporto tra un padre e una bambina da quando è piccola a quando è adolescente e di come cambia la relazione tra le persone coinvolte nell'azione di leggere o ascoltare storie. 
Voglio condividere con voi il retro di copertina del libro perché contiene un insieme di regole buffo e nello stesso tempo interessante (se stravolto) che recita così: alcuni modi infallibili per allevare un 'non lettore' (suggeriti da due esperti americani). I modi sono questi:


1) Non farsi mai vedere leggere dai bambini
2) Installare un apparecchio televisivo o un computer in ogni camera della casa (senza dimenticare la cucina e le camere da letto)
3) Riprendere severamente il bambino ogni volta che pronuncia male una parola o sbaglia a declinare un verbo
4) Programmare attività extrascolastiche per ogni giorno della settimana, perché il bambino non corra rischi di annoiarsi
5) Buttare via tutti i libri con le figure non appena il bambino impara a leggere: non devono più piacergli!
6) Rifiutarsi di giocare a scarabeo o ad altri giochi con le parole. Troppo noiosi!
7) Ricompensare il bambino che legge qualche pagina con piccoli regali. Figurine di calciatori, sorpresine di plastica e dolciumi funzionano bene. Ancor meglio una mancetta in denaro
8 ) Ritenere che ai bambini leggere non possa piacere. è ben noto, infatti, che i libri per bambini servono solo per imparare a leggere, per fornire buoni esempi e per insegnare le buone maniere
9) Usare solo lampadine da 15 watt per tutte le lampade di casa
10) Non rileggere MAI, per nessuna ragione lo stesso libro. Una volta deve essere più che sufficiente per capire quello che c’è da capire
11) Non permettere MAI al bambino di ascoltare libri registrati su cassetta o cd. Potrebbe non imparare mai a leggere!
12) Assicurarsi che il bambino legga solo libri importanti e difficili. I libri facili sono una totale perdita di tempo. Ancor peggio, naturalmente i fumetti.
13) Vietare nel modo più tassativo di leggere a letto.
Sulla scuola si può dire tanto, uno dei commenti più sensati che ho sentito negli ultimi anni lo ha fatto Ken Robinson in una conferenza che potete vedere online e che suona come un paradosso: come possiamo educare i nostri figli per vivere nel futuro quando non abbiamo alcuna idea di come sarà il mondo tra cinque anni? Ascoltate nel talk di Ken Robinson la storia di Gillian Lynne (i sottotitoli sono in italiano).


da leggere: 

Rita Valentino Merletti e Bruno Tognolini, "Leggimi Forte", Salani editore
Ken Robinson, "The element. Trova il tuo elemento cambia la tua vita", Mondadori editore

riferimenti esterni

Ken Robinson
Bruno Tognolini
Rita Valentino Merletti

C'è vita sopra e sotto terra

C'è nuova vita nel nostro terrario... Un visitatore di passaggio cerca qualcosa nella terra umida, chissà cosa aveva perso. Certo poi si è sentito un po' osservato, per quello è andato via.

Tra i resti di qualche noce (c'è anche un piccolo fungo in questa foto, lo vedete?) sono cresciuti dei germogli altissimi, sono alti perché cercano la luce così abbiamo deciso di spostare il terrario in un punto più luminoso della classe.
Alcune piante hanno già delle foglioline, sono foglie particolari, con una forma speciale, chissà quando scopriremo di che pianta si tratta...

Fortunatamente!

Fortunatamente! Abbiamo letto libri bellissimi



Qualche giorno fa abbiamo letto uno degli albi illustrati più belli che io conosca: 'Fortunatamente' di Remy Charlip. Un libro bellissimo e veramente senza tempo. Un gioco semplice e poetico sulla fantasia e sulla capacità che hanno i bambini (e che forse i grandi hanno un po' perso?) di trasformare la realtà quotidiana in qualcosa di mirabolante.

Ma sfortunatamente la festa era in Florida e lui era a New York.


Beh qualche grande questa capacità la conserva ancora e la usa, magari per scrivere bei libri come questo. Una storia semplice e delicata giocata sulla ripetizione divertente e rassicurante di 'fortunatamente' e 'sfortunatamente'. Alternanza che riesce a sfruttare a proprio vantaggio anche una caratteristica dei libri di allora: l'avvicendarsi di pagine a colori e pagine in bianco e nero (voleva dire risparmiare sulle stampe di pagine colorate).
Remy Charlip era un artista eclettico: scrittore, illustratore, ballerino e coreografo.
Le tavole di 'Fortunatamente' sono state di recente esposte a Parma all'interno del festival di illustrazione minimondi.

ecco una lettura (in inglese) del libro

visita:
il sito dei Paper Bag Players (compagnia di teatro - musica - danza di cui Charlip fu uno dei fondatori e a cui dedica il libro 'Fortunatamente')
il sito di Orecchio Acerbo (l'editore che ha pubblicato Fortunatamente in Italia)

Brainstorming della M

Ecco la nostra lavagna di ieri. Ci siamo spremuti le meningi e l'abbiamo riempita di parole che cominciano per MA ME MI MO MU. Ce n'erano venute in mente tante altre in che contenevano i suoni ma non erano all'inizio della parola...


Questa lavagna è stata la scusa per inventare storie buffissime. Per esempio c'era quella del MAGO IN MUTANDE SUL CRATERE DI UN VULCANO, quella della MUCCA SBRANATA DAL MOSTRO DI MARMO, storie di MAMME IN MOTO CON GLI STIVALI PIENI DI MELMA, che mamme spregiudicate! 
E poi INTRUGLI PREPARATI CON CODA DI MURENA DA QUALCHE MAGO, MOSTRI DIVORATORI DI MELE E MORE...
Buon divertimento a inventare storie!



terrario - primo post







Parafrasando un anonimo bolognese di sette anni che chiamava un compagno di ritorno da una visita medica: "vieni vieni, questo lavoro è una figata pazzesca!".
Ebbene sì il nostro terrario ha preso vita, ha solo iniziato la sua vita e il suo percorso e per ora è popolato da qualche animaletto: nel mettere gli elementi nel terrario abbiamo trovato soprattutto lombrichi, ma anche una lumaca, qualche ragno, qualche porcellino di terra...insomma la nostra casa di terra è viva! E chissà quanti altri animaletti, magari troppo piccoli per essere visti a occhio nudo ci sono sfuggiti.

Ecco gli elementi del nostro terrario:

Le fondamenta sono di ghiaia e sassolini, per permettere all'acqua di filtrare, impedendo in questo modo che la terra diventi troppo bagnata e si indurisca troppo.

La parte più grossa è di terra, terra semplice ricca di tanti animaletti (qui abbiamo trovato la maggior parte degli abitanti del terrario).

Subito sopra lo strato di terra abbiamo aggiunto uno strato di foglie secche, erba, rametti, insomma rifiuti naturali, che per i nostri animaletti diventano nutrimento.

Infine abbiamo aggiunto uno strato di terriccio, una terra giovane, già ricca di sostanze nutrienti. Una terra più friabile e scura della terra che abbiamo messo al di sotto.

Ecco qualche fase del nostro lavoro di preparazione del terrario e il momento della scoperta di alcuni degli abitanti del nostro terrario




Ecco infine il nostro terrario installato in classe

dal lato del contenitore si possono vedere bene gli strati che abbiamo preparato: ghiaia - terra - foglie - terriccio. Presto speriamo di riuscire a vedere qualche galleria scavata dai lombrichi



Un momento del lavoro, da notare il gesto atletico di interrare i compagni di classe attorno al terrario mentre la voce del maestro tenta un inutile 'no'...Quando si dice i 'no' inutili...

Hello!

BENVENUTI!!

Benvenuti a tutti: ai bambini, ai genitori, ai maestri e a tutti i nostri amici!
Quando entri nella casa dei colori ti viene voglia di sederti a terra e dipingere su un grande foglio bianco le emozioni e la voglia di giocare che ti trasmettono 25 visetti con gli occhi luminosi.
In questo nostro spazio di volta in volta metteremo immagini, suoni, video di alcune delle attività che facciamo a scuola, venite a visitarci spesso, non perdetevi nemmeno un post! :-)